1. |
Condannato All'Esistenza
17:36
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Vita trascinata in un eterno nulla
Futilità innalzata a valore assoluto
Sguardo perso in lontani ricordi
Eco incessante di una felicità illusoria
Lento scorrere dei giorni in attesa dell'agognata fine
Incessante declino dell'essere
In attesa della mortale quiete
Assordanti silenzi dell'anima
La ragione, sofferente, si chiede il perché delle cose
Occhi secchi come polvere
Occhi ormai privi di lacrime
Svegliarsi in un incubo infinito
Sognare un'impossibile felicità
Vana ricerca di un'utopia
Se le emozioni provocano solo dolore perché provarle?
Una vita senza emozioni non è degna di essere vissuta.
Ma è forse vita questo inutile trascinarsi delle membra?
Sono il serpente che si morde la coda
Sono vittima e carnefice del mio dolore
Sono inizio e fine di un orrendo circolo vizioso
Pagherei oro per vivere al contrario
Nascere dalla morte per finire in un cesareo
Sono il mostro...sono il reietto...
Sono condannato all’esistenza
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2. |
Maschera
18:12
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Maschera indossata quotidianamente
Maschera di gioia apparente
Maschera indossata quotidianamente
Maschera che cela un dolore senza fine
Maschera indossata quotidianamente
Per proteggere gli altri dal mostro che vive in me
Maschera indossata quotidianamente
Per lasciare il mondo fuori dal mio abisso
Maschera indossata quotidianamente
Per nascondere il dolore
Maschera indossata quotidianamente
Per celare il vuoto che mi alberga dentro
Maschera indossata quotidianamente
Per occultare la sofferenza per un’irraggiungibile felicità
Maschera indossata quotidianamente
Un gesto talmente abituale da non sapere più
Se sia io ad indossarla o se sia lei ad indossare me
Triste attore di una tragedia chiamata vita
Grottesco spettacolo a cui non ho chiesto di prender parte
Nefasto spettacolo in cui mi sono trovato coinvolto
Senza speranza di un lieto fine
Dietro la maschera ricordo che sono nato per esser morto
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3. |
Rimembranze
14:05
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Belve affamate mi scrutano,
Fiere fameliche mi seguono.
Sentono il mio odore,
Fiutano l'odore della preda.
Corro, voglio fuggire,
Corro ma loro corrono più veloci
Mi raggiungono, mi assalgono,
Mi dilaniano le carni
Il dolore è immenso, raggiunge la mia anima.
Urlo, ma nessuno sembra udirmi
Urlo ma nessuno mi soccorre.
Piango, ma nessuno mi consola
Piango ma nessuno asciuga le mie lacrime
Non devo piangere, indebolirei la speranza
Non devo piangere, alimenterei la paura
Ricordo un tempo di gioia
Ma il ricordo della felicità non è più felicità
La gioia si è trasformata in dolore
Ma il ricordo del dolore è ancora dolore
Il ricordo è un'ombra minacciosa
Il ricordo è un velo che nessuno dovrebbe sollevare
Il ricordo è una rovente lama nel cuore
Il ricordo è un gioco crudele in cui si perde sempre
Il ricordo è un abisso in cui ognuno sprofonda
Senza speranza di salvezza
Il ricordo è un inferno da cui non si può fuggire
Le fiere mi seguono anche nei sogni
Non c'è luogo in cui possa nascondermi
Talvolta dormono e vorrei lo facessero per sempre
Ma si svegliano, pronte a rinnovare il supplizio
Loro sono sempre con me, loro sono in me
E non riesco a fare a meno di nutrirle
E non riesco e fare a meno di sfamarle
E non riesco a fare a meno di farmi divorare
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4. |
L'Estasi Del Trapasso
22:00
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Eco di risa lontane
Gioia o scherno?
Tutto diventa confuso
Tutto scompare.
Tutto finisce dove tutto è iniziato
Grembo materno o fetida tomba.
Sbiadito ricordo di ciò che viene chiamato vita.
Vita, doloroso intervallo tra il nulla e il nulla
Mortale viaggio iniziato col primo vagito
Disperato urlo di consapevolezza,
In attesa dell'ultimo respiro.
Ho affrontato il giorno con la notte nel cuore
Ho guardato avanti con gli occhi di un cieco
Ho pianto in silenzio
Senza nessuno a lenire il mio dolore
Ho atteso ansioso il tuo arrivo
Mia fedele compagna
E finalmente sono libero dal fardello che mi esasperava
E finalmente posso raggiungere l’agognata fine
O morte, tu così bella, accogli tutti nella soffice terra
O morte, tu così dolce, senza passato senza futuro
O morte, così generosa, da far dimenticare quell’inganno chiamato vita
O morte, così magnanima, da donare la pace
Nell'estasi del trapasso realizzare la propria futilità
Nell'estasi del trapasso realizzare il senso dell'esistenza.
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Vita Odiosa Campania, Italy
Vita Odiosa was born in 2009, to express all my sad and desperate feelings. This is also the reason why all music, lyrics,
mixing and mastering are under my complete control.
As Vita Odiosa I've released the following works:
2010 - Viale Del Tramonto
2011 - Cogito Ergo Crucior
2011 - ...Of Sorrow And Silence (Split)
2012 - Giorni Felici
2013 - Vita?
2014 - De Miseria Humanae Conditionis (split)
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